lunedì 17 gennaio 2011

ecco perché: il metrò, il metrò

- Già, sì; sciopero. Il metrò, questo mezzo di trasporto eminentemente parigino, s'è addormentato sotto terra, perchè gli addetti alle pinze perforanti hanno interrotto qualsiasi lavoro.
- Ah, porci,- esclama Zazie, - ah cialtroni. Farmi una roba così!
- Mica soltanto a te, - dice Gabriel, perfettamente oggettivo.
- Me ne sbatto. E' a me che succede, io che ero tanto felice, beata e tutto, di scarrozzarmi in metrò. Eh, c…!

(Raymond Queneau, "Zazie nel metrò")

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